…che bello
sarebbe conoscere meglio il dialetto fiorentino, almeno sapere la logica,
quando dicono la H! Cerco di seguirlo, ogni volta se parlassi con un toscano,
con gli amici fiorentini, con i clienti di Pistoia – anche loro parlano con la H… Mi rihordo: domeniha, Benfiha, Eriha – tutto che finirebbe ’ka lo pronunciano così, poi il classico
scherzo: la coca cola è vero, che tutto con la H. Poi le parole cosa e cose sono pronunciate
sempre con la H, il coso forse no, non me l'ho ricordo. Anche i verbi come giocare, ricordare, caricare, confermare. Quasi
sempre prima di vocali tipo A, O, U… durante 3 mesi dovevo prestare più
attenzione al dialetto. Ogni tanto ho sentito anche il verbo chiamare iniziando
con la akka. L’altra cosa molto divertente la ci, è più dolce, quasi scivolante…
sento come pronunciano i numeri cento - „scento”, dieci – „diesci”, cinque „scinque”…
tutto così… Come ha detto ridendo un mio conoscente della zona di Siena: scusa ma
la C o la K non ce la facciamo proprio a dirla.
Grazie a
questo lavoro parlo ogni giorno con tanti italiani, da Torino a Trieste, dal
nord al sud, da Milano a Lucca, da Marsciano (Umbria) a Pesaro, da Napoli a
Bari e anche se raramente con i siciliani e sardi… manca quasi solo le provincie Lazio e Calabria. Sarebbe un bel lavoro per carità, se guadagnassi bene…. ma
vabbe’, non mi lamento… conosco tanta gente interessante e questa lingua è sempre
il mio hobby più adorato.
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